Dopo aver consegnato ai parlamentari un sostanzioso dossier informativo sulla vicenda esodati e la complessa situazione normativa che la contraddistinge, dopo che alcuni rappresentati dei tanti comitati hanno allacciato contatti con diverse forze politiche nonchè con la commissione parlamentare speciale, tra i cui compiti aveva proprio quello di occuparsi della questione esodati, ora la Rete dei comitati si rivolge direttamente a INPS con un comunicato stampa per denunciare i gravi ritardi nella gestione delle salvaguardie e, in particolare, per quanto riguarda il primo scaglione di 65.000 salvaguardati dal decreto 1 Giugno 2012. Ora si attendono precise risposte dalla dirigenza dell’Ente previdenziale e, in particolare, si attendono risposte in merito alle seguenti questioni:
- tempistiche previste per ultimare l’iter previsto dal decreto 1 Giugno 2012;
- pubblicazione delle procedure di inserimento nelle graduatorie;
- ufficiale formalizzazione del significato delle lettere di salvaguardia;
- formale definizione delle procedure di ricorso avverso eventuali esclusioni dalle graduatorie;
- chiarificazioni sulle procedure per il decreto per i 55.000;
- informativa circa lo stato dell’arte della questione ex i-post, Impdai, FF.SS.;
- chiarimenti sui procedimenti adottati per le lettere certificative ai contributori volontari;
Di seguito pubblichiamo il testo integrale del comunicato stampa