23/09/2013 – Comunicato della Rete dei Comitati Esodati per il presidio del 30/09/2013 a Roma

Facciamo seguito ai precedenti 2 Comunicati sul  presidio del 30 settembre, per informare urgentemente di quanto segue:

  1. Le adesioni ricevute per il presidio sono state in numero di gran lunga superiore al previsto e questo ci conforta circa la condivisione da parte degli interessati delle iniziative che la Rete dei Comitati sta realizzando per ottenere la soluzione del problema dei non salvaguardati. Siamo però costretti a limitare la partecipazione per ragioni di ordine pubblico che la Questura di Roma ci ha rappresentato, motivandole con il fatto che il Ministero del Lavoro è contiguo all’Ambasciata USA (considerata obiettivo sensibile per possibili azioni terroristiche) e concedendo quindi l’autorizzazione al presidio per un numero massimo di 50 persone.
  2. Di conseguenza il presidio del 30 settembre (davanti al Ministero del Lavoro a Roma in via Veneto, 56 dalle ore 14) sarà riservato prioritariamente ai colleghi che hanno già acquistato il biglietto di viaggio (treno o aereo),i quali sono pregati urgentemente di contattare il proprio Comitato, in modo che ciascun Coordinatore  possa procedere alla redazione dell’elenco dei suoi partecipanti.
  3. In tempi brevi (verosimilmente nella prima decade di ottobre) il Ministro Giovannini sarà chiamato in audizione alla Commissione Lavoro della Camera ed è intendimento della Rete dei Comitati programmare per quella data altro presidio. Invitiamo coloro che non potranno partecipare al presidio del 30 settembre di rendersi disponibili per tale ulteriore occasione (attendendo comunque conferma dalla “Rete dei Comitati” sulla fattibilità del presidio  prima di acquistare eventuali biglietti di viaggio).

Ci scusiamo vivamente con tutti i colleghi per i disagi creatisi, sia pure indipendentemente dalla volontà dei Comitati organizzatori e ringraziamo vivamente quanti hanno dato la loro disponibilità e collaborazione in vista di un evento così impegnativo.

Desideriamo anche invitare tutti gli “esodati” a diffidare di chi, a vario titolo e su numerosi forum, gruppi e blog,  diffonde informazioni diverse e fuorvianti che creano solo disorientamento e confusione fra i colleghi, con il rischio di mettere a repentaglio sia l’incolumità delle persone sia la buona riuscita dell’iniziativa.


La Rete dei Comitati di Esodati

 

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