Legittima difesa

Il Sindacato comincia seriamente a temere di diventare una componente sociale marginale, senza alcun potere di mediazione.

La sua forza contrattuale si è praticamente dissolta assieme a quella della politica.

Il Parlamento è sotto scacco di un Governo che tutto può e tutto ottiene.

Le forze parlamentari hanno abdicato, l’establishment politico si è sottomesso alla forza della finanza speculativa e questo ha consentito il dilagare di provvedimenti socialmente inaccettabili, quale ad esempio la distruzione del sistema pensionistico e la surreale situazione dei Mobilitati e degli Esodati.

Nessun segretario di partito, nessun esponente politico di rilievo possono chiamarsi fuori dal disastro che continua ad essere perpetrato grazie alla maggioranza bulgara che sostiene Monti.

Grazie al laissez faire di gente come Bersani, Casini e Alfano questo Governo è diventato una pistola puntata contro le classi meno abbienti.

E’ questo l’inquietante contesto venutosi a creare sfruttando la crisi economica europea come alibi, ed è per questo che le forme di rivendicazione che sino ad ieri hanno avuto senso ed efficacia oggi sono prive di supporto, materiale e ideologico.

Alla società civile viene pertanto imposta la necessità di inventarsi  nuove e diverse forme di rappresentanza, politica e sindacale, perchè il modello sociale che ci ha fin qui accompagnati credo sia definitivamente tramontato.

Il fenomeno Grillo è solo l’inizio della legittima difesa.

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