Con il messaggio 18013 INPS ha comunicato le liste per la prosecuzione della mobilità

In data 26/10/2012 veniva pubblicato il  Decreto Ministeriale 68225  che dispone la prosecuzione della mobilità per 3494 ex lavoratori esclusi dalla lotteria dei 10.000 derogati della Legge 122/10. Tale decreto, che è disponibile al download dal nostro sito, non ha però ancora trovato attuazione e, come sempre più sovente pare accada alle vicende che riguardano gli Esodati, sembra anche lui ormai relegato in una sorta di buco nero che tutto inghiotte senza mai nulla restituire.

A dirla tutta, a suo tempo l’INPS aveva pure dispacciato alle sue sedi territoriali il  messaggio n. 17734 col quale diramava le disposizioni attuative per tale decreto.Peccato che tale messaggio, come sempre più frequentemente sembra ormai d’uso nella trasparente consuetudine dell’istituto,  non sia mai stato reso disponibile al pubblico.

Sta di fatto che, dopo quasi un mese e mezzo dalla pubblicazione del decreto, i potenziali beneficiari del provvedimento si trovano ora nel buio totale. Alle richeste di chiarimenti, nelle sedi territoriali è tutto un allargar di braccia e dinieghi da parte di funzionari tutt’ora in attesa di istruzioni dalle rispettive direzioni.

A dare una mano a questi bistrattati mobilitati questa volta ci si è messa la rete, attraverso i tanti gruppi ai quali da più di un anno ha dato spazio e voce. Abbiamo reperito il fantomatico messaggio 17734  che mettiamo a disposizione di chi fosse interessato.

Tale messaggio è stato diramato, quindi le agenzie provinciali e territoriali non
possono ora sostenere di non aver ancora avuto istruzioni e soprattutto non
possono sostenere di non aver ancora ricevuto le liste degli effettivi beneficiari,
in quanto tali liste sono state diramate con il messaggio 18013 del 6/11/2012.

Chi è in attesa del prolungamento della mobilità quindi non ha che da prender nota di questi due messaggi (17734 e 18013) e con questi riferimenti recarsi all’ INPS per verificare se è regolarmente presente nella lista dei beneficiari o se, per qualche motivo, non è compreso. Va da sé che, qualora risulti il nominativo nella lista, l’INPS dovrà provvedere, nei tempi stabiliti dal decreto ministeriale, ad accreditare il sostegno economico dovuto.

Purtroppo non siamo al momento in grado di produrre questo secondo messaggio ma, di fronte ad una richiesta che fa esplicito riferimento ad un messaggio protocollato e diramato, il funzionario non può esimersi dal prendere atto ed attivarsi per verificare o, se non informato (ultimamente accade con una certa frequenza), per aggiornarsi e fornire quindi le informazioni richieste.

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